Libretti postali dormienti: ecco come richiedere il rimborso prima che scada il termine

Sicuramente il mondo degli investimenti postali è un universo che non possiamo quantificare poiché si avvale di mezzi e strategie che non sempre conosciamo e che richiedono la conoscenza di numerosi argomenti spesso precisi e dettagliati. Possiamo però testimoniare come il libretto postale sia un mezzo di investimento che attualmente è meno in voga rispetto al passato e che proprio per questo motivo ha perso credito agli occhi della gente.

Esiste però una tipologia di prodotto che può fare la differenza e che è stato definito come libretto postale dormiente. Cerchiamo di capire a che cosa ci riferiamo e soprattutto che cosa fare per ottenere il rimborso prima che scada il termine utile fissato per poterne beneficiare. Ecco tutto quello che siamo riusciti a scoprire su questo argomento insidioso e davvero particolare da conoscere.

Che cosa si intende per libretto postale dormiente?

Tutti abbiamo sentito parlare dei libretti postali, in quanto si tratta di una sorta di investimento che in passato andava tantissimo e che purtroppo oggi ha perso valore rispetto a quello che invece accadeva decenni fa. Questi possono essere descritti come investimenti a lungo termine poiché vedono il deposito di una somma di denaro che se non toccata maturerà degli interessi che potranno essere riscossi alla data indicata in fase di apertura del conto. Quando questa data però arriva a superare i 10 anni si parla di libretto postale dormiente, un investimento che per questo periodo di tempo non è stato bloccato e non ha visto alcun tipo di movimento.

Ovviamente per poter essere definiti come tali devono vedere un investimento di almeno 100 euro e, soprattutto, rispettare le caratteristiche descritte sopra, ovvero non aver ricevuto alcun tipo di blocco da parte del possessore e nemmeno dall’agenzia di credito e non aver visto alcun tipo di movimento per il lasso di tempo indicato in precedenza. Questi libretti sono davvero importanti poiché, anche se inutilizzati, possono riservarci parecchie sorprese.

Come fare per ottenere il rimborso da un libretto postale dormiente?

Sicuramente disporre di un libretto postale dormiente non è in alcun modo efficace poiché andiamo a vincolare una somma di denaro che è rimasta ferma per molto tempo e che potrebbe quindi servirci in altre occasioni. Per questa ragione, e per tante altre, è stata resa disponibile l’opzione di rimborso, trattamento che può essere richiesto a patto che non venga superato il termine ultimo indicato sul libretto postale. Per procedere a tutto questo è quindi necessario:

  • Presentare un’apposita domanda
  • Inviarla per via telematica a Consap SPA
  • Aspettare la risposta dall’ente

In effetti è possibile ottenere il rimborso dei fondi che si trovano sul libretto postale dormiente, ma solo nel caso in cui si segua alla perfezione un iter burocratico ben individuato dalla legge e da Poste Italiane. Bisogna infatti presentare richiesta all’ente che si occupa di gestire tali risorse, ovvero Consap SPA. Il metodo per ottenere tutto questo è la domanda che dovrà essere presentata per via telematica oppure tramite la classica raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ovviamente sarà l’ente stesso a valutare tutti i parametri di questa richiesta e laddove tutte le condizioni venissero rispettate e non fosse stato superato il limite del libretto postale dormiente, verrà autorizzato un rimborso calcolando ovviamente tutte le spese dovute per la chiusura del libretto postale dormiente. In questo modo sarà possibile beneficiare dei fondi presenti sul libretto non perdendoli in maniera definitiva.

Lascia un commento