Cambio contratti di fornitura elettrica: come scegliere l’offerta più vantaggiosa

Da quando il mercato libero è entrato a tutti gli effetti in campo nel mondo delle bollette, la possibilità di scegliere l’offerta più vantaggiosa è stato il pensiero che ha messo insieme tutti quanti. Quindi, si va alla ricerca di ciò che conviene fare per evitare di spendere troppo, specie se non si è molto propensi a regolare il consumo di energia elettrica nello specifico dentro casa.

Cambiare il contratto della fornitura elettrica tuttavia potrebbe sembrare davvero incredibilmente difficile da gestire, perché tanti sono gli aspetti da considerare, fondamentalmente perché c’è il rischio che non se ne capisca niente. In realtà, è arrivato proprio adesso il momento di farlo, per riuscire a risparmiare qualcosa in bolletta. E ti diamo noi qualche suggerimento su come muoverti.

Cambio contratto luce: ecco perché farlo

Ci sono tanti motivi, tutti molto validi, per prendere in considerazione un cambio di contratto, e non riguarda solo il risparmio, sebbene sia un valore aggiunto e quello su cui ci concentriamo di più quando arriva la bolletta. Quindi, pagare meno sì, certamente. E molte offerte oggi sono presenti grazie al mercato libero, perché si presentano tariffe più basse rispetto al vecchio servizio di maggior tutela.

Inoltre, c’è da dire che se sei una persona che sta molto a casa, anche perché lavori in smart working, allora devi cercare delle tariffe che si avvicinano al tuo stile di vita, ma che ti permettano anche, perché no, di contribuire alla riduzione del tuo impatto sull’ambiente, grazie alle fonti rinnovabili offerte da alcuni fornitori di energia elettrica.

Come iniziare: ecco la guida completa

Sappiamo di stare per dirti una sciocchezza, ma per molti è davvero il passo più complicato: è necessario cambiare le proprie abitudini, spegnendo la luce ogni volta che si esce da una stanza, capire quando ci è più conveniente avviare la lavatrice, individuare la fascia oraria durante la quale consumiamo più luce in casa. Questo è indispensabile per capire quello che ci serve e l’offerta che più si adatta alle nostre esigenze. A questo punto può optare per due categorie orarie:

  • tariffa monoraria: paghi lo stesso prezzo per l’elettricità a qualsiasi ora del giorno e della notte. E’ la scelta giusta se consumi energia in modo uniforme durante tutta la giornata
  • tariffa bioraria: il costo cambia a seconda dell’ora. Di solito, l’elettricità è più economica di sera, di notte e nei weekend. Perfetta per chi è spesso fuori casa di giorno e durante la settimana, e ovviamente concentra i consumi durante delle fasce orarie e dei momenti specifici.

Un fattore che non si deve sottovalutare è relativo ovviamente al mercato libero, entrato in vigore nel gennaio 2024, che consente ai fornitori, tutti stavolta, di poter proporre offerte personalizzate e pacchetti che includono anche servizi aggiuntivi. Quindi, in tal senso diventa più agevole scegliere con maggiore serenità e con libertà quello che si preferisce.

Cambiare il contratto della propria fornitura elettrica oggi è indispensabile anche per permetterti di scegliere quello che si preferisce per risparmiare, per aiutare contro l’inquinamento e per decidere su quale direzione andare in base alle varie offerte che vengono messe in evidenza dai fornitori di energia elettrica. Così nessuno potrà più decidere per te.

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